Recentemente Brandon Leibowitz di Seo Optimizers (azienda SEO dagli USA) mi ha inviato una stupenda e corposa infografica sui quasi sconosciuti operatori SEO nelle ricerche Google. Spesso questi elementi vengono usati solo da professionisti del settore ma possono risultare utili a chiunque, anche al di fuori del campo SEO.
Per prima cosa, ormai Google è passata dall’essere una semplice azienda di internet ad essere un motore di ricerca super sofisticato e usato da milioni di persone ogni giorno. Oltre a garantire risultati di ricerca, Google determina anche le modalità di ricerca e come la SEO (Ottimizzazione per Motori di Ricerca) cambia di volta in volta, migliorandosi e rimanendo al passo con i miliardi di dati delle ricerche utente.
Se sei qui è perchè riconosci che la partita SEO non finisce mai e oggi voglio presentare brevemente qualche informazione sugli operatori di ricerca e come utilizzarli per la Link Building SEO.
COSA SONO GLI OPERATORI DI RICERCA E PERCHE’ SONO UTILI PER LA SEO?
Gli operatori di ricerca sono speciali comandi utilizzabili nella barra di ricerca Google per filtrare e avere dei risultati più in linea con la propria richiesta. Ad esempio, posso filtrare tutti i risultati per una determinata parola chiave solo su un determinato sito, oppure posso vedere tutti i backlink da un sito ad un’altro e via così. E’ evidente quindi come queste particolari ricerche possano darci informazioni precise per i nostri progetti e permetterci di migliorare la nostra strategia di Link Building.
OPERATORI SEO BASE
Probabilmente molti di voi li hanno già visti e usati, andiamo a fare un riepilogo di alcuni operatori SEO base e per cosa vengono utilizzati. Tutti i comandi sono utilizzabili dalla barra di ricerca, come sempre.
- site: ottenere risultati per determinati domini. Esempio: “[site:andreavigato.it]” mostrerà tutte le mie pagine indicizzate su Google, oppure “[SEO site:andreavigato.it]” mostrerà tutte le mie pagine indicizzate che contengono la parola SEO.
- link: permette di trovare pagine che sono collegate al dominio fornito. Esempio: “[link:andreavigato.it]” mostrerà tutte le pagine esterne che fanno riferimento al mio sito.
- related: mostra tutti i risultati simili all’indirizzo fornito, ad esempio posso cercare per siti simili a youtube.com. Esempio: “[related:andreavigato.it]” mi permetterà di trovare tutti i siti simili al mio per argomenti o altri fattori presi in questione.
- or: il solito operatore che ci permette di filtrare con O. In questo caso è possibile richiedere risultati per X OR Y. Esempio: usando “[SEO OR PPC]” (OR in stampatello) potremmo ottenere tutte le ricerche che contengono SEO o PPC come parola chiave (noterete la differenza dal volume di ricerca).
- info: mostra tutte le informazioni pubbliche di Google per un determinato dominio fornito. Esempio: “[info:andreavigato.it]” mostra varie pagine relative al mio sito, spesso il risultato è abbastanza identico a quello fornito dall’operatore SITE.
- cache: mostra l’ultima versione in cache Google della pagina fornita. Esempio: “[cache:andreavigato.it]” mostrerà com’era il mio sito durante l’ultima visita di Google Bot.
Dall’infografica più sotto vediamo anche alcuni operatori speciali come +, $, -, @, *, #, .. e “. Permettono tutti di filtrare nel dettaglio i risultati o cercare per determinati oggetti come hashtag ecc. Una volta imparati e utilizzati, diventeranno utili alleati nelle ricerche quotidiane e cambieranno la vita.
OPERATORI SEO AVANZATI
Esistono poi diversi operatori SEO avanzati per le nostre ricerche, utili in special modo a chi si occupa di SEO per lavoro più che a necessità di ricerca. Il loro utilizzo rimane comunque molto semplice, gli operatori SEO avanzati sono: allinanchor, allintext, allintitle, allinurl, author, define, filetype e inanchor.
Utilizzando correttamente le ricerche per text, title, url e anchor, potremmo andare a mirare ad alcuni siti molto appetitosi nella nostra strategia di link building, togliendo invece altri siti che non hanno un buon “link juice”.
Permettono in particolare di filtrare le ricerche per contenuti presenti solo sulle anchor, oppure solo sul testo o solo nei titoli (differenziati per tag A, P, DIV, SPAN, H1, H2, H3 ecc). Le due infografiche più in basso descrivono perfettamente come utilizzarli nelle nostre ricerche.
Ad esempio, è possibile cercare per tutti i risultati che contengono SEO in qualsiasi elemento della pagina ma con la restrizione che abbiano un titolo con la parola “Google” in questo modo: [SEO allintitle:Google]. Se vogliamo invece ottenere tutti i risultati per SEO ma solo di pagine che hanno nell’url il valore Google, cambieremo in [SEO allinurl:Google].
Immaginiamo ad esempio di voler trovare tutti i PDF che parlano di SEO e solo da pagine che hanno la parola chiave “Google” nell’url (in modo da filtrare per SEO bing o altro che non ci interessa), useremo semplicemente: SEO allinurl:Google filetype:pdf.
Provate a giocare con i vari operatori e scoprirete molte differenze nei volumi di ricerca e nei risultati ottenuti, con l’esperienza si potrà vedere una migliore percezione delle ricerche fatte e, spesso, una migliore velocità nel trovare cosa realmente ci serve.
Ma come faccio quindi ad usare questi operatori SEO per una migliore gestione del Link Building? E’ evidente, migliore è la percezione di cosa è connesso al proprio sito, migliore potrà essere l’analisi su quali link tenere, quali modificare e quali togliere. Vediamo alcuni esempi dall’infografica più in basso.
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