Cosa è il Guest Post?
Chiunque possieda un blog o lavori nel campo SEO, ha sicuramente parlato di una pratica che è molto diffusa nel settore: il Guest Post o Guest Blogging.
Questa opzione risulta molto utile quando c’è la necessità di generare link sul proprio blog, oppure per farsi conoscere sfruttando la maggior visibilità di un blog già ben avviato. Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando, provate ad immaginare la bacheca social di un personaggio famoso; come avrete notato, ci sono alcune persone che utilizzano la visibilità dell’influencer in questione per mettersi in mostra, con frasi sagaci e battute irriverenti. Allo stesso modo, già da molti anni, è una buona usanza quella di postare articoli e post su blog che hanno già conquistato una certa notorietà nella giungla del web. Così facendo è possibile, per un blogger che fatica ad affermarsi, farsi conoscere e allo stesso tempo si offre la possibilità al blog ospitante di avere un contenuto in più senza il minimo sforzo.
Ovviamente affinché questo rapporto funzioni, deve esserci il massimo rispetto reciproco: sia per quanto riguarda il blogger ospite che per quanto concerne la correttezza nell’offrire la possibilità di una collaborazione a blogger meno esperti, senza sfruttarli per il proprio tornaconto.
Alcuni consigli per fare Guest Post efficace
Poiché gli algoritmi di Google diventano sempre più precisi e stringenti, talvolta questa pratica potrebbe fare più danni che non apportare vantaggi. Ad esempio un guest-post errato può allontanare i propri follower, specialmente se tale contenuto affronta tematiche sensibili o poco inerenti al contenuto del blog ospitante.
Per questo motivo quindi la regola forse più basilare per fare un guest-blogging efficace è quella di informarsi e conoscere a fondo gli argomenti trattati dal blog sul quale andremo a postare, così come se invece volessimo fare da blog ospitante, è bene mettere in chiaro quali siano le norme da seguire per poter usufruire della visibilità che offriamo. La seconda regola è la formula vincente per chiunque orbiti nell’ottica SEO: content is the king, ovvero dare la priorità assoluta alla scrittura di post qualitativamente ottimali. Questo ci consentirà di instaurare una collaborazione duratura con un blog che ci ospita e di metterci in mostra per pubblicizzare il nostro blog. Dalla sintesi di queste due regole possiamo ricavare una terza regola implicita: poiché sia il blog ospitante che il blogger ospite rimarranno legati dal contenuto pubblicato, è essenziale che esso sia inerente alle tematiche trattate nel blog e quindi che sia utile ai follower che solitamente lo seguono.
Per questo motivo sarebbe meglio scrivere post solamente se esperti in materia, perché un contenuto di bassa qualità o fuori contesto porterebbe solamente un danneggiamento ad entrambe le parti in gioco.
Una mini-guida sul Guest Post
- Prima di iniziare a fare Guest Post, sarebbe opportuno aver aperto un proprio blog, così da iniziare subito a trarne vantaggio in termini di visibilità. Nessun blog parte con centinaia di follower, ma i seguaci arrivano con il tempo. Quindi prima si comincia, prima si inizia a farsi notare nel selvaggio mondo del web.
- Pubblicare contenuti su blog che si seguono abitualmente è una scelta profondamente azzeccata. Infatti sarà più semplice partecipare ai contenuti che solitamente vengono pubblicati, senza il rischio di inserire post fuori contesto. Inoltre se si è già instaurato un certo rapporto di fiducia, sarà possibile confrontarsi in modo positivo in modo da ottimizzare il livello dei contenuti condivisi.
- Impara a conoscere i follower del blog con il quale vuoi collaborare. Questo più che un consiglio è un have to. Infatti i contenuti sono indirizzati ai follower e il successo di un blog dipende proprio da loro. Studiando i contenuti più commentati e seguiti, imparerai non solo a condividere post interessanti su quel blog, ma acquisirai anche una certa esperienza di selezione dei contenuti che potrai utilizzare quando sarai tu ad avere la stessa visibilità che ora ammiri.
- Proponiti come Guest-Blogger: ora che abbiamo visto le regole basilari per fare del buon Guest-Posting passiamo alla fase forse più cruciale, ovvero quella in cui ci si deve proporre come collaboratore. Prima di presentare il vero e proprio post, è una buona usanza quella di proporre un tema da sviluppare. Così facendo si eviterebbe di postare un contenuto già presente nel blog, vedendo il proprio articolo rifiutato. Si può ad esempio presentare una scaletta contenente a grandi linee il contenuto che si è pensato di pubblicare sul blog, aspettando così una conferma prima di iniziare a lavorare al proprio post, dopo aver avuto la conferma da parte del blogger ospitante.
- Se il contenuto viene approvato e postato, è utile pensare ad una strategia sul lungo termine, per organizzare più post al mese, garantendo così una collaborazione duratura e una visibilità assicurata. Il Guest-Posting è la risorsa più utile e semplice per aumentare views e following.